lunedì 24 ottobre 2022

Mini-guida all’addestramento cani.

L’addestramento cani è una delle prime cose con cui confrontarsi nel momento in cui si decide di adottare un cane o comprare un cucciolo in un allevamento. Scopriamo quali sono i tipi di addestramento più adatti alla razza di cane e dove rivolgersi per ottenerle.

Dopo aver fatto la scelta del cane più adatto, è consigliabile iniziare l’addestramento e l’educazione fin da subito.

Spesso risulta difficile integrarlo in maniera armonica e serena in famiglia. Il rischio è che assuma comportamenti sbagliati che, se non corretti immediatamente, diventeranno difficili da eliminare.

Le coccole e il gioco sono le modalità con cui ci verrà più spontaneo relazionarci, ma ci sono delle regole fondamentali che è bene insegnare al cucciolo per una convivenza felice.

Ricordate che nell’addestramento dei cani, l’animale deve essere incentivato con un piccolo premio (un biscotto, una manciata di croccantini extra o un giocattolo) in modo tale che risponda più prontamente e positivamente ai comandi.

Una cosa molto importante, in tal senso, è non dare al nostro amico peloso qualcosa che sia abituato a mangiare ogni giorno. La ricompensa, per essere percepita come tale, deve essere ‘speciale’.


Educazione e metodi di addestramento cani

I principali metodi o tecniche di addestramento cani più utilizzati sono essenzialmente due:
  • Il metodo tradizionale
  • Il sistema gentile

Il metodo tradizionale di addestramento cani è basato a sua volta su tre criteri:
  • ripetizione
  • gratificazione
  • punizione
Per punizione oggi si intende un rimprovero verbale e non una percossa fisica. Il comportamento corretto viene premiato con una ricompensa e la ripetizione dell’esercizio serve per abituare al cane a rispondere con immediatezza al comando.

Questo criterio è alla base di ogni sistema educativo, ma richiede pazienza e molta dedizione, come in generale l’addestramento cani.

Con il metodo di educazione gentile si utilizzano sopratutto i criteri della ripetizione e della ricompensa eliminando totalmente la punizione. Questo metodo, infatti, considera la punizione negativa per l’equilibrio emotivo e psichico del cucciolo e non propedeutica al fine educativo.

Con questo metodo si tenta di impartire al cane la giusta disciplina attraverso il gioco, utilizzando premi e frasi affettuose che gratificano l’autostima dell’animale (‘bravo’+ carezza+ premio). La disubbidienza viene ammonita semplicemente scandendo in modo severo e deciso la parola ‘No’ o ‘Stop’.

Per capire quale sia il metodo di addestramento cani più adatto al nostro amico sarà bene chiedere consiglio ad un esperto cinofilo, che valuterà attentamente le peculiarità delle varie razze ed il carattere del cane da addestrare.

DocRehabilitator


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